ALBERO DI NATALE MONTESSORIANO

ARTE MANCINA AUGURA A TUTTI BUONE FESTE CON L'ALBERO DI NATALE MONTESSORIANO IN PANNOLENCI E FELTRO REALIZZATO DALLA MIA AMICA CINZIA PER I SUOI NIPOTINI.

albero natale montessoriano- credits- Cinzia Maroni

CREARE CON IL WASHI TAPE - IDEE DAL WEB

creare con washi tape

ARTE MANCINA vi propone una nuova rubrica mensile.

Ogni mese selezionerò per voi dal web e da Pinterest quattro idee che mi hanno colpito e da cui potrete prendere spunto per realizzare nuovi progetti con i vostri bambini.

Si comincia con il washi tape, in italiano meglio conosciuto come lo “scotch giapponese”.

ALBERO DI NATALE A IMPATTO ZERO

albero di natale a impatto zero

Non avete ancora preparato l’albero di Natale e siete stanchi di rifarlo uguale ogni anno?

Arte Mancina oggi vi propone due modelli di albero di Natale realizzati con materiali di recupero e scarto industriale.

PRET A JOUER - MAGLIETTE PER GIOCARE

tris - pret-a -jouer

Non mi sono dimenticata di voi! ARTE MANCINA  torna da dicembre 2016 con 4 appuntamenti mensili, uno a settimana, per presentarvi contenuti  diversi e originali.

Oggi si parla di un progetto a cui tengo molto e a cui ho partecipato in fase embrionale. Non perdetevi le prossime righe.

L’idea delle t-shirts “PRET - A -JOUER” nasce nel 2010  da un gioco tra amiche, un team di giovani artiste - Francesca Heusser, Laura Guffanti e Velca Boccaletti che da anni si occupano di progettazione e gestione di attività didattiche e ludiche rivolte all’infanzia. 

LA SAGOMA

sagoma- circo dei ragazzi

Oggi vi propongo un progetto che può essere inserito all’interno di un percorso tematico o essere proposto come progetto autonomo. Ma dovrete essere almeno in due! Perché? Perché dovrete creare la sagoma del vostro corpo.

LA FATTORIA DEGLI ANIMALI DI CARTA

Questo è un progetto molto semplice che potrete realizzare ovunque.

Per creare una fattoria di animali di carta servono solo dei pennarelli e le anime dei rotoli di carta igienica.

APPUNTI PER UN VIAGGIO CON I BAMBINI

Hackney farm-Londra

Arte mancina è tornata dopo un lungo periodo di pausa.

Mi piacerebbe sapere da voi lettori se durante le vostre vacanze estive avete visitato assieme alle vostre famiglie dei luoghi secondo voi “speciali” che meritano di essere consigliati ad altri bimbi.

CANOE DI CARTONE

Oggi torniamo a parlare di riciclo e autoproduzione.

Durante una gita sul lago di Pusiano, presso il Canoa Club di Bosisio Parini, mi sono casualmente ritrovata ad assistere ad una gara di canoe di cartone.

Ho deciso quindi di documentare questa originale iniziativa a cui hanno partecipato coppie di bambini e adulti, naturalmente dotati di giubbotto di salvataggio.

DIPINGERE IN LIBERTA': IL CLOSLIEU

www.arnostern.com

Conoscete il closlieu?

Nasce in Francia, paese d’adozione di Arno Stern, ideatore nel secondo dopoguerra dell’atelier closlieu, in italiano “luogo protetto”.

ARTE MANCINA OSPITE DI RADIO POPOLARE

Il 22 giugno 2016, alle ore 13:35, Arte Mancina è stata ospite della trasmissione "Pionieri. Inventarsi la vita", in onda dal lunedì al venerdì sui 107.6 di Radio Popolare.

Ecco il link al podcast della puntata.

Buon ascolto!

trasmissione "pionieri" -giugno 2016

I LABORATORI DI HERVE TULLET

www.herve-tullet.com

Oggi vi presento un libro che non potrà mancare tra gli scaffali della vostra libreria personale .  Il libro in questione è “La fabbrica dei colori. I laboratori di Hervé Tullet”, L’Ippocampo edizioni,  uscito da poco in Italia.

Tullet è un autore molto conosciuto e sicuramente in libreria avrete avuto modo di apprezzare altri suoi testi di letteratura per l’infanzia tradotti in italiano.

L’ultima uscita editoriale è invece un contributo prezioso per  gli operatori del settore  perché suggerisce delle modalità di lavoro innovative e molto interessanti.

OSPITE DEL MESE DEL BLOG DI LEONTINA SORRENTINO

Arte mancina è orgogliosa di essere l’ospite del mese del blog www.didatticaartebambini.it  di Leontina Sorrentino.

SCULTURE DI CARTA

La carta di diverso spessore, consistenza e colore, è un materiale perfetto per sperimentare il 3D.

La carta si può piegare, stropicciare, arricciare, tagliare, arrotolare…

IL CALZINO SPAIATO

mostro del calzino

Calzini spaiati alla riscossa! E’ arrivato il vostro momento di gloria.

Sicuramente ognuno di noi almeno una volta nella vita si è imbattuto nel mistero del calzino spaiato, fagocitato dalle fauci della lavatrice.

Se appartieni a questa categoria di persone questo post fa per te.

I calzini spaiati sono una risorsa, non gettarli nella pattumiera!

LA RAGNATELA COLORATA

Se sei una insegnante della scuola dell’infanzia o della scuola elementare questo post è pensato per te.

L’attività che vi suggerisco oggi è perfetta per la festa di chiusura di fine anno scolastico, per una festa di compleanno o un pic-nic all'aria aperta.

IL PAESAGGIO PORTATILE

Questo è un  laboratorio che amo molto e che sperimentai alcuni anni fa al Bi di Cormano: la creazione di un paesaggio portatile, a partire da un semplice piatto di plastica.

REGALO LOW COST PER LA FESTA DELLA MAMMA

Un'idea regalo che ho pensato  e vi suggerisco per la festa della mamma, a costo zero.
Un porta orecchini ricavato da uno scarto industriale: il rocchetto rimasto dopo la lavorazione dei filati.
Sprigionate la vostra creatività! Condividete altre idee creative ed eco sostenibili per la festa della mamma sulla pagina facebook di Arte Mancina.

IL TANGRAM DELL'ARTE

L’arte a soqquadro” di Ursus Werhli; Il Castoro, 2008

www.demilked.com

Da oggi  inizierò a consigliarvi dei libri di arte per bambini che ho apprezzato nel tempo. Non mi dedicherò esclusivamente alle novità editoriali; molti di questi testi potrete prenderli in prestito gratuitamente nelle biblioteche pubbliche.

L’autore in questione, nato nel 1969 in Svizzera, si chiama Ursus Werhli.

C'ERA UNA VOLTA UNA BOTTIGLIA DI PLASTICA

Se avete in casa delle bottiglie di plastica vi spiego come riciclarle in modo semplice e creativo.

IDEE DAL FUORI SALONE 2016

Un’ottima fonte di ispirazione creativa  è il Fuori Salone del Mobile di Milano che si svolge in città dal 12 al 17 aprile 2016.  Il “Ventura district”,  nella zona di Lambrate, si è da sempre distinto per progetti di giovani creativi attenti alle tematiche del riciclo creativo dei materiali.

ARIA DI PRIMAVERA

Questo esperimento è perfetto per una giornata di primavera da passare assieme ai nonni amanti del giardinaggio. Io ho visto questi semplici vasetti sui tavoli di un ristorante e ho provato a riprodurne uno con i materiali che avevo a disposizione.

COLORARE CON LE SPEZIE

Questo laboratorio è  molto semplice ed è adatto anche ai bimbi più piccini.

L’anno scorso l’ ho sperimentato come operatrice per la Cooperativa Pandora di Milano.

ROCCHETTI O PIRATI?

Questo è un laboratorio che ho fatto nel 2015 con un gruppo di 20 bambini di 8 anni come operatrice per l’associazione Progettoqualegioco al Bi diCormano.

Un pomeriggio stavo passeggiando nei dintorni di casa mia e nei pressi di una piccola azienda tessile ho trovato il tesoro: uno scatolone pieno di rocchetti che stava proprio aspettando me.

URBAN KNITTING

via Crema - Milano

Vi consiglio di fare un giro in via Crema, a Milano, in zona Porta Romana.

Scoprirete un museo a cielo aperto, completamente gratuito.

Questo è un esempio cittadino di “urban knitting”: l’arte di abbellire gli arredi urbani, in questo caso i pali della luce, con del tessuto a maglia colorato.

L’installazione artistica è stata voluta e creata dagli abitanti e negozianti del quartiere, al fine di rendere la via più interessante agli occhi dei passanti.

Questa arte di strada, chiamata anche “yarn bombing”, è il frutto di un’esperienza già consolidata in altre città europee, dove gli abitanti manifestano in questo modo l'amore per il proprio quartiere.

In Italia, la città che ha creduto nello “urban knitting” è stata Genova, che nel 2014 ha creato il progetto “Intrecci Urbani”.

 E voi vi siete mai imbattuti passeggiando tra le vie di una città italiana o straniera  in un’opera di “yarn bombing”?

Mi piacerebbe ricevere le foto scattate da voi sui social o sulla mail per poi poterle condividere.

via Crema- Milano

NIDI ISLANDESI

Casette per gli uccelli - Islanda

Queste casette colorate per uccelli le ho fotografate nell’ aprile del 2014 in un parco pubblico di un piccolo paese a 30 km da Reykjavik, in Islanda.

Ora che è arrivata la primavera potrete dedicarvi ad un'attività manuale molto divertente con i vostri bambini.

Se già possedete una casetta per uccelli in legno sul vostro balcone o nel vostro giardino potete abbellirla dipingendola con dei colori acrilici pronti all’uso. Per un effetto più duraturo la casetta può essere verniciata in seguito con una lacca trasparente per esterni.

Ricordate di non dipingere l'interno della voliera, per limitare l'esposizione degli uccelli alle sostanze tossiche.

Se  invece volete costruirne una con materiali rigorosamente di recupero ecco alcuni suggerimenti da questo link:

10mangiatoie per uccelli in materiali riciclati

IL MONDO CAPOVOLTO

Sono nata nell’ottobre del 1981 in una grande città del Nord Italia. Alla scuola materna, nella mia sezione, ero l'unica mancina. Alle scuole medie stessa situazione. E così anche alle superiori.

Ricordo ancora come se fosse ieri. Liceo linguistico. Quarta superiore. Prof. di matematica e fisica. Donna ormai rassegnata, consapevole di essere  “sprecata” per insegnare la sua materia in un liceo linguistico a delle “capre” come noi, allieve senza alcuna velleità in ambito scientifico.

Con la sua vocina stridula gracchiò: "B. alla lavagna! Ti interrogo in fisica. Disegnami il campo magnetico".

Avevo il vuoto più assoluto in testa. Presi timidamente in mano il gesso con la mia mano sinistra e cominciai a disegnare.  Non ricordo cosa disegnai, sicuramente non un campo magnetico.

La  professoressa mi fermò, stizzita: " Certo che voi mancini vedete il mondo il mondo capovolto, come se foste sempre a testa in giù".

 Tacque per alcuni secondi, poi aggiunse: " Anche mio figlio e' così, come te. Vede il mondo al contrario. Voi mancini siete portati per le materie artistiche. Le altre prof. mi hanno detto che in arte e in  lettere sei così brava. Come è possibile?”.

Poi, tra le labbra, sommessamente, disse: “Poveri voi”, ma io la sentii.

Alcuni anni fa scoprii che la malcapitata è  ora diventata una stimata professoressa universitaria.

Io invece, per fortuna, ho presto capito che non avrei studiato matematica e fisica all’Università.

Come mi consigliò  lei, e non solo, mi iscrissi ad una facoltà letteraria ad indirizzo artistico. La prof. di matematica ci aveva visto giusto.

A CHI SOMIGLIA IL MIO PAPA'?

Il 19 marzo, in occasione della festa del papà, al Bi di Cormano, con l’associazione Progettoqualegioco, i bambini hanno trasformato i vasetti dello yogurt da bere in guerrieri, conigli, cosmonauti.

Siamo partiti dalla domanda: “A chi somiglia il mio papà?”.

Anche voi lettori potrete conservare i vasetti di yogurt, ripulirli e trasformarli a vostro piacimento assieme ai bambini.

Età consigliata:

dai 4 anni

Materiali:

per la base: vasetti di yogurt da bere

per gli accessori: materiali di scarto casalingo e, se a disposizione, di scarto industriale

Strumenti: forbici, nastro adesivo trasparente, pinzatrice

A venerdì per il prossimo post.

Buon lavoro!

DISEGNARE CON GLI STRAPPI

una tecnica adatta ai mancini che non amano le forbici

cartoncini colorati 

età: dai 4 anni

Materiali:

Ritagli o scarti di cartoncini colorati o carta da regalo

Un foglio o bristol  bianco o colorato A4 

Strumenti:

Colla stick

Scegliete un tema a vostro piacimento o, se preferite, ispiratevi ad una fiaba o una favola che avete appena letto e date libero sfogo alla vostra creatività. In passato avevo provato questa tecnica con i bambini per illustrare dei racconti di Gianni Rodari.

Strappate i pezzettini di carta a seconda delle vostre esigenze. I bimbi più piccini molto probabilmente  creeranno  disegni astratti, mentre i più grandicelli si dedicheranno al figurativo, arricchendo il disegno di  particolari.

Io ho creato un semplicissimo pesce tra le nuvole.

Sono sicura che voi potrete fare di meglio.

Se avete piacere inviatemi attraverso i social network le vostre creazioni.

Buon lavoro e alla prossima puntata!

pesce tra le nuvole  eseguito con tecnica dello strappo 

PERCHE' ARTE MANCINA?

Perché arte mancina?

Sono una mancina un po’ “maldestra”. Negli anni Ottanta l’Italia non era un Paese per mancini  e io impugnavo le forbici comuni con la mano sinistra e non riuscivo a tagliare perché le lame erano al contrario per me. 

In compenso si dice che i mancini abbiano successo nelle attività creative, poiché la parte destra dominante del cervello controlla  i sensi, le emozioni e l’immaginazione.

In effetti sono sempre stata dotata di una fervida immaginazione e già da bambina ero attratta dal mondo dell’arte e  del teatro.

Ho deciso di fare del mio  punto debole, il mio essere  una mancina un po’ stramba e maldestra (non solo con le forbici), un punto di forza e con il tempo di scoprire le mie capacità nascoste.

Nonostante  abbia ancora oggi difficoltà tecniche nell'impugnare gli strumenti, mi piace disegnare, creare, costruire. Perciò, grazie all'aiuto tecnico  fondamentale di Claudia, ha preso corpo il blog Arte mancina.

Cos'è arte mancina?

Arte mancina, nella sezione laboratori creativi, suggerisce idee originali  per quando fuori piove o per quando c’è il sole per genitori, nonni, zii, educatori, insegnanti, baby sitter, bambini, alunni e adulti che come me si sentono ancora bambini e non hanno smesso di sognare ad occhi aperti.

La sezione “la scatola degli attrezzi” è un contenitore di riflessioni sulla didattica artistica e offrirà ciclicamente  dei percorsi che si ispireranno a  mostre temporanee e libri per bambini.

Cosa piace e non piace ad arte mancina?

     Ad “arte mancina “piace:

• l’originalità
•  il work in progress e il processo ludico
• procedere per tentativi ed errori
•  recuperare, riciclare, riusare
• il fascino discreto delle cose sghembe e sbilenche
•  un uso moderato e ponderato dei social network (ne troverete solo alcuni in homepage)

     Ad “arte mancina” non piace:

•         seguire passo a passo i tutorial che si trovano in rete
•          la parola “lavoretto”
•          usare i pennarelli (troppo semplice e poco creativo)
•          il modello precostituito
•          la fretta
•          usare le forbici (ma in qualche modo ci riesce lo stesso)

Se siete curiosi continuate a leggere i miei prossimi post.